giovedì 26 aprile 2012

Giuro

Non ho nemmeno il tempo di pensare ad un post, figuriamoci scriverlo.
I primi di Aprile ho fatto un colloquio, mi avevano detto "ti faremo sapere entro maggio, a prescindere dall'esito". Oggi è 26 Aprile e non si sono fatti vivi.
Non si tratta del solito ottimismo o di scarsa consapevolezza, non gli sono piaciuta e basta.
Lavoro e vado in palestra e poi mi addormento la sera con il libro in mano, dopo essere andata avanti di circa due righe. Ascolto cd di inglese in macchina "listen and repeat". Al massimo sprecherò il mio tempo. Studio/lavoro durante i giorni di festa, ma sono convinta non servirà a niente e tutto ciò non mi porterà da nessuna parte. Ottimismo consapevolezza bla bla...
La sera mi ritrovo a guardare il mio giorno inutile, che non mi ha arricchita di nulla. Non cresco.
L'11 maggio vado a trovare B.
Ho questo nuovo lavoro già da due mesi e tra due mesi esatti mi scadrà il contratto. Ho fatto più straordinari questo mese che in un anno al vecchio lavoro. Rimando appuntamenti che non vorrei rimandare, che si posticipano a non si sa quando.
Eppure, sto bene. Anzi, sto. Perché non è bene, è solo che va bene. Ma manca qualcosa.

7 commenti:

Airbag ha detto...

sai che anche io mi lamento sempre di qualcosa?

Paolo.81 ha detto...

Alice, è bello rileggerti.
Meriti che alla fine delle giornate ti senta soddisfatta.

Alice ha detto...

Ik: Stai forse dicendo che mi lamento troppo?

Paolo: Bello anche se noioso? Forse l'eterna insoddisfazione è la mia condanna.

Paolo.81 ha detto...

Macchè noioso :)

s. ha detto...

in mezzo a tutte queste cose però c'è un 11 maggio che ti aspetta e così, dal poco che ho letto qui, direi che questa è una cosa buona.

Alice ha detto...

E quell'11 maggio mi sta dando pensieri. Poi magari sono tutte impressioni sbagliate e va tutto bene, non c'è niente di sbagliato... magari...

nephie ha detto...

La verità è che è veramente un periodo di caccola. E la preoccupazione, senza traguardi, ammazza la fantasia.
(viva l'ottimismo)